Origini e cultura
Lo stagno ha una ricca tradizione di impiego nella creazione di oggetti: :
- Gli scudi, gli elmi, i gambali e i carri degli eroi greci, che secondo le parole di Omero nell’Iliade erano così luminosi da poter accecare l’aggressore con il bagliore del sole.
- Le bellezze romane, invece, si contemplavano in specchi di stagno lucidato. Una tecnica che fu tenuta segreta per molto tempo e che la Francia copiò su iniziativa di Colbert nel XVII secolo. Fu creata la famosa Compagnie des Glaces, incaricata della fabbricazione degli specchi della galleria degli specchi del castello di Versailles.
- Nel XVIII secolo, lo stagno acquisì i suoi titoli nobiliari entrando a far parte degli adorni delle credenze e delle tavole dell’aristocrazia e dell’alta borghesia francese.
- Successivamente, nel XX secolo, gli stili Art Nouveau e Art Deco utilizzarono lo stagno per la creazione di oggetti d’arte. Sempre meno impiegato per oggetti di utilità, lo stagno diventa principalmente decorativo, grazie alla sua bellezza e nobiltà.
La capsula, nel frattempo ha sostituito la cera. Quest’ultima veniva anticamente utilizzata per proteggere i tappi di sughero naturale (che potevano essere danneggiati dai roditori nelle cantine) e fungeva da sigillo per i viticoltori, permettendo l’identificazione e l’autenticità della bottiglia.
Oggi, le capsule di stagno svolgono ancora questo ruolo protettivo, ma costituiscono soprattutto il tocco finale nella decorazione delle bottiglie, un segno di perfezione e distinzione di vini e liquori prestigiosi.
Dal latino “stannum”, lo stagno è noto fin dai tempi antichi ed è stato il primo metallo utilizzato dall’uomo.
Oggi lo stagno sta vivendo una rinascita con designer rinomati come Pascal Morabito e marchi di lusso come Louboutin e Jean Paul Gaultier che stanno rivisitando questo metallo nelle arti della tavola, nella moda, e nella profumeria.
Le eccezionali qualità della capsule di stagno puro
Prodotte da pochi fabbricanti di fama internazionale, le capsule di stagno puro sono pezzi unici e si adattano a tutte le fogge del vetro, garantendo una finitura perfetta. Le sue possibilità di rilievo sono impareggiabili, le serigrafie sono tra le più raffinate, e i colori esprimono una profondità e ricchezza notevoli
Al tatto si percepisce la qualità di un materiale con un tocco sensuale.
Inoltre, l’alto livello di sicurezza evita qualsiasi rischio di taglio durante l’apertura.
Infine, data la sua tecnica di fabbricazione molto specifica, di cui solo pochi produttori possiedono gli strumenti e la competenza, non può essere né copiata né riutilizzata, garantendo così l’autenticità dei prodotti di alta gamma, contro la proliferazione delle contraffazioni.
Autentica, sofisticata ed elegante, la capsula di stagno puro veste con arte e distinzione i vini e i liquori più prestigiosi. L’ispirazione tradizionale, contemporanea o creativa valorizza le bottiglie accompagnando perfettamente la qualità, la rarità e l’esclusività di vini e liquori d’eccezione.
Oltre alle sue innegabili qualità tecniche e sensoriali, la capsula di stagno puro è riciclabile ed ecologica.
Una competenza unica al mondo
I rari produttori fabbricano le capsule di stagno puro seguendo un processo artigianale specifico. Le macchine utilizzate per produrre le capsule sono progettate con tecnologie uniche per soddisfare i più alti requisiti di qualità.
I lingotti di stagno, accuratamente selezionati, vengono fusi quindi laminati fino ad ottenere uno spessore preciso. Le bobine di stagno puro vengono quindi pulite per rimuovere qualsiasi impurità e affinare al massimo il materiale. Le bobine vengono successivamente imbutite su macchine per ottenere l’esatta dimensione e forma della capsula.
La capsula viene quindi personalizzata dal lavoro artistico e meticoloso di rilievo, colorazione, ornamento e decorazione.
Durante tutto il processo di fabbricazione, gli artigiani che producono le capsule di stagno puro usano il loro acuto senso del dettaglio e la loro estrema precisione per creare pezzi su misura.